AA. VV.: “Nina Revisited” (Columbia)

Una splendida antologia per riscoprire uno dei miti della musica nera. L’influenza di Nina Simone sulle successive generazioni di cantanti afroamericane è indiscutibile, tanto più oggi, in un epoca in cui la ricerca delle proprie radici è componente essenziale per tanti giovani artisti.
Rap e rhythm’n’blues, black pop e jazz-blues: frullano tutte le nuance della musica nera in questa antologia di cover dedicata all’indimenticabile Nina, scomparsa una dozzina d’anni fa. Sedici brani in questo album che accompagna il docimentario What happened miss Simone? Presentato all’ultimo Sundance Festival. Una fantastica celebrazione cui hanno partecipato, tra gli altri, stelle del calibro di Lauryn Hill, Usher, Jazmine Sullivan, Mary J. Blige, Gregory Porter, e la figlia Lisa. Il risultato è un disco dove la voglia di riattualizzare supera quella di celebrare, anche se con tutto il rispetto e la devozione del caso. La modernità del sound e la passione con cui l’affettuoso omaggio è stato realizzato lo rendono fruibile e più che consigliabile non solo ai nostalgici ma anche ai giovani neofiti: probabile che alla fine abbiano una gran voglia d’andare a scoprire anche gli originali.
 
 
Franz Coriasco