Un piccolo grande disco per un personaggio ancora tutto da scoprire per il pubblico italiano. Ma ne vale davvero la pena, e chi ha avuto la fortuna di apprezzarla sul palco del recente “Premio Andrea Parodi” non potrà che confermarlo.
Alejandra è una cantautrice dalla vocalità personale e matura, che riporta immediatamente alle grandi cantautrice americane degli assi Settanta. In più, aggiunge una grinta, una sapienza, e una personalità compositiva ed interpretativa veramente notevole.
Canadese di Toronto, ma con sangue scozzese ed argentino nelle vene, Alejandra vive attualmente in Francia ed è veramente una cittadina del mondo (nelle sue canzoni ama alternare la lingua inglese, con lo spagnolo e il francese); dopo il suo debutto del 2009 che aveva stuzzicato l’attenzione di molti critici, eccola di nuovo sui mercati con questo suadente e insieme grintoso esempio di canzone d’autore al femminile, dove s’intersecano ballate folk-rock, atmosfere latine, e umori jazz-blues. Un disco uscito in Francia lo scorso anno che sta cominciando finalmente a circolare anche in Italia: una perla nascosta che merita veramente di risplendere anche per il grande pubblico. (Franz Coriasco)