UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

ALTI & BASSI: “Io ho in mente te” (Preludio)

Sono in cinque e cantano a cappella, facendo cioè delle architetture vocali l’asse portante delle loro performance. Arrivano da Milano e dopo una lunga gavetta si sono recentemente riaffacciati sui mercati con questo nuovo album tutto dedicato ai classici del pop italiano degli anni Sessanta e Settanta.Con maestria e personalità i giovanotti rileggono classici immortali […]
12 Gennaio 2010
Sono in cinque e cantano a cappella, facendo cioè delle architetture vocali l’asse portante delle loro performance. Arrivano da Milano e dopo una lunga gavetta si sono recentemente riaffacciati sui mercati con questo nuovo album tutto dedicato ai classici del pop italiano degli anni Sessanta e Settanta.
Con maestria e personalità i giovanotti rileggono classici immortali come Nel blu dipinto di blu, Il cielo in una stanza, Io ho in mente te, Estate, e un’altra manciata di evergreen che fan parte della miglior storia della nostra canzone: sempiterni cavalli di battaglia di maestri come Battisti, Mina, Paoli, il Quartetto Cetra. Riletture offerte con rispetto degli originali, ma con una buona dose di spericolatezza, così da non risultare pretestuose o meramente didascaliche. Ad impreziosire il tutto, qua è là qualche virtuoso di vaglia, come il chitarrista Franco Cerri, Lino Patruno al banjo, e Bruno De Filippi all’armonica.
Dodici cover raffinate, non prive di humour, e soprattutto godibili anche da orecchie non particolarmente raffinate.
(Franz Coriasco)