La sua Il mondo prima di te all’ultimo Festival ha lasciato il segno. Un paradigma perfetto di sanremesità moderna: pop melodico, fresco, semplice e gustoso, e sorretto da una bella vocalità. Non a caso sta andando forte anche in fm.
A ridosso della sua partecipazione all’Ariston, è arrivata la pubblicazione anche di questo suo nuovo album, il sesto della sua carriera: 13 canzoni piacenti e piacione, banalotte e piuttosto prevedibili nei contenuti e nelle rime, ma sorrette da strutture ritmico-melodiche solide e ben congegnate.
Electro-pop, per gli amanti delle etichette. La cantante - e da qualche anno anche cantautrice – savonese è ben supportata e guidata dal producer Michele Canova e in queste nuove canzoni prova ad ampliare la propria gamma espressiva. Bye Bye punta al bersaglio grosso dei supermercati nazional-popolari e queste composizioni direi che possiedono ciò che essi chiedono.
Annalisa Scarrone, classe 1985, è comunque in crescita, per quanto non è ancora del tutto chiaro dove voglia arrivare: diventare la versione addomesticata e semplicista di Bjork (il suo mito giovanile) o quella tirrenica della Pausini?
(Franz Coriasco)