UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

ANNALISA: “Nuda” (Warner Music)

La trentacinquenne cantante savonese è ormai tra i big del pop nostrano.
21 Settembre 2020

La trentacinquenne cantante savonese è ormai tra i big del pop nostrano. Molta acqua è passata sotto i ponti dai tempi di Amici: dieci anni che le sono serviti per affinare lo stile, irrobustire il talento, definire e personalizzare il proprio modo d’affrontare il mestiere.
In questo nuovo album prosegue il suo cammino, ormai lontano dai sentieri sgiazzanti dei suoi esordi. Qui sorvola i cieli del trendysmo d’alta classifica: ritmi ballabili, melodie elementari, suoni elettronici perfetti per finire nelle playlist dei grandi network. La mano di producer di fama come Michele Canova e Dardust si sente e funziona, così come le presenze di gente come J-Ax e Achille Lauro ci dicono quanto la fanciulla sia attenta a mantenere alto l’appeal commerciale del suo lavoro; quel che manca è la capacità di uscire dalla prevedibilità e dai cliché. Per quel che riguarda i contenuti nei tredici brani presenti in questo suo settimo album Annalisa ha guardato dentro se stessa cercando di mettersi a nudo e di lasciarsi alle spalle le difese, le strategie e i pregiudizi di una donna in carriera qual è, o almeno nelle sue intenzioni e nelle sue dichiarazioni alla stampa.
Grinta, determinazione e talento non si discutono, e neanche l’efficacia di queste sue nuove canzoni (quasi tutte sono potenziali hit), ma l’impressione è che questa sia solo una tappa di trasferimento verso sfide più impegnative.

Franz Coriasco