Almeno a giudicare dalla foto di copertina sembra che gli anni per lei non passino mai. Barbra Streisand, oggi settantaquattrenne, è da mezzo secolo una delle più belle voci dell’America bianca, ed è ancora una sapiente regina capace di giostrarsi con identica classe fra il pop sofisticato e il jazz.
Qui la troviamo a snocciolare una manciata di classici estratti dal capientissimo baule del repertorio dei musical di Broadway.
Dopo Partners, il suo album di duetti del 2014, l’inossidabile newyorkese ospita le voci di grandi attori come Anne Hathaway, Jamie Foxx, Melissa McCarthney, e Antonio Banderas. Si tratta del suo 35° album e porta un altro anello a una collana di perle che risplende da decenni: non solo per l’oggettiva bellezza dei brani del suo repertorio, ma perché spesso è proprio la sua voce inconfondibile, eclettica e cristallina, a rendere certe canzoni dei classici senza tempo.
Siamo nell’ambito del pop superclassico e ipersofisticato, sostenuto da lussuosi arrangiamenti orchestrali e avvolto dalla tipica atmosfera patinata di quest’ambito. Se amate la musica elegante portata alla sua massima espressione, questo disco fa per voi; se viceversa questo tipo di produzioni vi suonano artefatte, girate alla larga da questo Encore. Ma c’è anche una terza via: quella di usare queste canzoni come leggiadro sottofondo rasserenante in una cheta mattinata di fine estate: come il qui presente scribacchino sta facendo in questo preciso istante.
Franz Coriasco