UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

BIAGIO ANTONACCI: “Chiaramente visibili dallo spazio” (Sony Music)

Non è mai stato un fuoriclasse, ma le canzoni ha sempre saputo scriverle.
13 Gennaio 2020

Non è mai stato un fuoriclasse, ma le canzoni ha sempre saputo scriverle. Milanese, classe 1963, il buon vecchio Biagio è sempre rimasto in bilico tra il pop da classifica e la canzone d’autore.
Con l’età ha maturato uno stile sempre meno facilone e sensazionalista, e anche se la sua cilindrata creativa non gli ha garantito un passaporto per l’Olimpo dei grandi, le sue canzoni si sono via via avvicinate allo stile e alla profondità dei cantautori di vaglia. Con la complicità di una vocalità sufficientemente personale da risultare un marchio di fabbrica riconoscibile fin dal primo gorgheggio, in questo nuovo album il Nostro centrifuga ottimismi e malinconie, guizzi valoriali e speranze a buon mercato. E tutto scorre, con quell'aura piaciona che è sempre stato il tratto distintivo del suo presentarsi al pubblico. Al solito canta molto d’amore, ma qui predilige il minimalismo al sensazionalismo; il risultato è indubbiamente gradevole, anche se non ancora in grado di rendere indimenticabile questa sua ventisettesima avventura in sala d’incisione.

Franz Coriasco