Questa band scozzese sulle scene dalla fine dello scorso millennio è oggi una delle realtà più interessanti della scena musicale odierna.
Siamo nell'ambito di un’ortodossia rockettara contaminata da varie scuole stilistiche, dal pop al post grunge, dal neo rhythm’n’blues al post-folk acustico.
Questo è il loro nono album in studio cui sono da aggiungersi tre live: un lavoro potente, stilisticamente variegato, e assemblato con classe. Il leader Simon Neil e i suoi due sodali non inventano granché, ma dimostrano di aver ben assimilato e personalizzato le lezioni di grandi band del passato, dai Queen agli Oasis, dai Pearl Jam e ai Rem, ma anche certe delicatessen melodiche tipiche di certo brit-pop.
Il sound sembra possedere una classicità atemporale, che attinge a mille diversi maestri e slalomeggia tra le decadi, dai primi Settanta fino ad oggi. Un disco, per gli amanti di certo mainstream-rock di quelli da ascoltare e riascoltare fino a consumarli.
Franz Coriasco