Elisa Coclite, nota alle cronache come Casadilego, è la vincitrice dell’ultimo X Factor. Ha solo diciassette anni e si propone come la versione nostrana di Billie Eilish anche se il suo maestro di riferimento è Ed Sheran (il suo nome d’arte è appunto ispirato dalla sua Lego House del 2011). Originaria di Bellante, in provincia di Teramo, guidata nell’edizione più travagliata dello storico talent televisivo da Hell Raton, Elisa ha colpito per l’originalità della sua espressività vocale e fors’anche per quell’acconciatura biondo-turchese abbastanza stramba.
Questo omonimo mini album di sette brani alterna cover a inediti: un debutto che da un lato mostra le sue innegabili doti e la forza della sua vocalità, e dall’altro una produzione ancora incerta su come valorizzarla al meglio. Tant’è che il brano più convincente, oltre al singolo Vittoria con il quale ha trionfato, è la delicata cover chitarra e voce dell’immortale A case of you di Joni Mitchell.
Alla fine dei venticinque minuti l’impressione è che il trampolino di X Factor le garantirà un bonus di fiducia per l’immediato futuro, ma che per il decollo bisognerà darle il tempo di maturare: non solo sgrezzandone il gran talento di base, ma preservandolo dalle infinite insidie di un ambiente che per sua natura tende a produrre luminose meteore più che stelle imperiture, tanto più in tempi impervi come questi.
Ma per intanto, a soli diciassette anni Casadilego, ha già messo giù la prima fila di mattoncini: e visto come li sa maneggiare, non si può che augurarle un progetto all’altezza. Buon proseguimento.
Franz Coriasco