Il 16 luglio 2011, nella borgata palermitana di Brancaccio, ha festeggiato il ventesimo anniversario della sua fondazione ad opera di Padre Pino Puglisi: è il Centro di Accoglienza Padre Nostro, un piccolo seme che ha portato molto frutto nonostante l’omicidio per mano della mafia, dopo soli due anni, del suo fondatore. Oggi sono infatti 8 le strutture nate in aggiunta alla sede centrale ed oltre 100 i volontari che vi operano accanto a diverse figure professionali.
Come emerge dalle pagine del suo sito web, il centro è diventato nel tempo un importante crocevia di attività, esperienze ed avvenimenti. La parola “accoglienza” ha saputo declinarsi in tutte le forme possibili e fare spazio agli “ultimi” di qualsiasi categoria. Minori, famiglie in difficoltà economica, ragazzi che hanno abbandonato la scuola, anziani, persone senza dimora e donne vittime di violenza sono i mille volti dell’utenza variegata abbracciata dal Centro Padre Nostro.
Sotto lo sguardo protettore di padre Puglisi, per il quale apprendiamo essere in corso una raccolta di firme a sostegno della sua proclamazione a martire, il frutto maturo del suo sogno e della sua fatica accresce ogni giorno di più in iniziative, progetti, gemellaggi, riconoscimenti e, naturalmente, gesti e opere di un amore che la criminalità non ha potuto soffocare. Oltre a testimoniare tutto questo ed indicare le possibili modalità per sostenere il centro, il sito mette a disposizione un forum in cui scambiare opinioni, complimenti, consigli, idee.