UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Credere ancora? La fede secondo Benedetto XVI

Per l’inizio dell’Anno della Fede, segnaliamo questo sguardo sul cristianesimo che “si mostra sempre fresco e nuovo, se la domanda viene dal profondo”.
4 Ottobre 2012
L’agile volumetto, che esce ad apertura dell’Anno della Fede proclamato da Benedetto XVI, offre risposte alle grandi domande su perché e come credere: preziosa occasione per tornare all’essenziale del credere e dell’annuncio cristiano, con la rassicurante guida di un Papa che ha fatto dell’essenzialità l’inconfondibile carattere del suo magistero e del pontificato.
Il percorso seguito dal libro parte dall’umana sete di infinto che ispira ogni esperienza religiosa, si imbatte nel rivoluzionario avvenimento cristiano dell’Incarnazione, affronta la cruciale e sempre attuale domanda chi è Gesù di Nazareth, non trascura neppure lo scoglio contro cui cozza inesorabile ogni apologia del cristianesimo: l’istituzione e la missione della Chiesa e le ombre dei suoi duemila anni di storia che fan dire oggi a tanti uomini e donne “Gesù sì, Chiesa no”.
Il risultato è un libro che incrocia analisi del vissuto religioso dell’uomo di oggi e riflessione attorno alle immutabili dinamiche della ricerca e dell’atto di fede.
Pagine che con piglio accattivante e linguaggio accessibile anche a non addetti ai lavori ragionano di fede, bellezza, santità, infinito, verità, destino, cuore, inquietudine, gioia, razionalità ed irrazionale, individuo e comunità, trionfalismo ed umiltà, rivoluzione e conversione, parola e silenzio di Dio, crisi e riforme della Chiesa.
Con l’obiettivo non nascosto di presentare come attuale, ancora due millenni dopo, la buona novella del Dio fatto uomo e come plausibile e conveniente l’opzione di “vivere come se Dio esistesse e fosse la realtà decisiva della mia esistenza”.
Un libro che vede la luce con un debito incolmabile di ispirazione e di conoscenza allo Joseph Ratzinger teologo e intellettuale di ieri e Pontefice di oggi. A lui appartengono le citazioni e i virgolettati innumerevoli che forniscono all’opera la sua intima e vera ossatura. Dalla sua testimonianza di timoniere forte e sicuro della barca di Pietro, l’autore ha tratto pure la certezza che ne ha sostenuto la fatica: vale a dire che “fede e preghiera sono potenze che possono influire nella storia”, e il cristianesimo “si mostra sempre fresco e nuovo, se la domanda viene dal profondo”. 

L’autore

Paolo Fucili, nato a Fano nel 1971, laureato in lettere classiche, giornalista professionista, lavora dal 1999 a TV2000. Dal Giubileo dell’anno santo 2000 segue le attività del Papa e la vita della Chiesa a Roma, in Italia e all’estero. E’ vaticanista accreditato presso la Sala Stampa della Santa Sede. Ha pubblicato nel 2007 Effetto Benedetto. Papa Ratzinger in quaranta parole (ed. Effatà, insieme a Leonardo Possati) e nel 2012 Giovani Cristo vi chiama. Giovani e fede nel terzo millennio (ed. Rogate). 
 
 
 
 
Credere ancora? La fede secondo Benedetto XVI
Autore: Paolo Fucili
Editrice Elledici,
pagg. 64
prezzo 6 €