UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

DIANE BIRCH: “Bible Belt” (Capitol)

Questa ventitreenne statunitense è una delle rivelazioni di questa stagione.Originaria del Michigan (ma ha vissuto a lungo in giro per il mondo, dal Sud Africa all’Australia), figlia di un pastore avventista, Diane fonde con sorprendente maturità il pop d’autore di una Carol King al soul dei Sixties e al country post-moderno di una Norah Jones. […]
19 Aprile 2010

Questa ventitreenne statunitense è una delle rivelazioni di questa stagione.Originaria del Michigan (ma ha vissuto a lungo in giro per il mondo, dal Sud Africa all’Australia), figlia di un pastore avventista, Diane fonde con sorprendente maturità il pop d’autore di una Carol King al soul dei Sixties e al country post-moderno di una Norah Jones. Atmosfere deliziosamente retrò, ma proposte con grinta e umori contemporanei per un debutto già vendutissimo in mezzo mondo.Un disco comunque gradevolissimo e molto ben strutturato: il Tempo ci dirà se sia l’incipit baluginante di un’ennesima meteora del pop o l’incipit d’una carriera di più alto e consistente profilo.

(Franz Coriasco)