Il coronavirus le ha fatto spostare al 2021 il suo tour europeo, ma non l’uscita del suo nuovo album, che anzi è stata anticipata di qualche giorno.
La bella statunitense di origini kosovare è una delle ultime stelle della dance planetaria; forte di oltre un miliardo di visualizzazioni su YouTube, s’era messa all’opera e poi era entrata in sala d’incisione con il dichiaro obiettivo di “scrivere canzoni pop senza tempo che potessero spazzar via le ansie e distogliere i pensieri”. O almeno così dichiara furbescamente oggi, proponendo questo Future Nostalgia come un coadiuvante terapeutico (o esorcistico) contro lo stress e le inquietudini di questi tempi bui.
Molti sostengono che questo 2020 sarà l’anno della sua definitiva consacrazione e a giudicare dalle nuove tracce compresse in questo Future Nostalgia (un titolo quasi profetico) direi che i presupposti ci sono tutti: una formula pop moderna ma ortodossa, stilisticamente contaminata da varie influenze e citazioni, un sound variegato, tremendamente piacente, ballabilissimo e tuttavia godibile anche al semplice ascolto. Qua e là qualche timido accenno a tematiche un pelo più impegnative dei consueti cliché sentimentali, sembrerebbe nascondere l’ambizione di proporsi come nuova icona post-femminista. Vedremo. Nel frattempo la concorrenza – da Lady Gaga a Taylor Swift, da Britney Spears a Katy Perry fino all’intramontabile Madonna – ovvero le regine del pop bianco odierno che la fanciulla ha nel mirino, devono cominciare a preoccuparsi.
Franz Coriasco