UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

DUA LIPA: “Future Nostalgia” (Warner)

La bella statunitense di origini kosovare è una delle ultime stelle della dance planetaria
11 Aprile 2020

Il coronavirus le ha fatto spostare al 2021 il suo tour europeo, ma non l’uscita del suo nuovo album, che anzi è stata anticipata di qualche giorno.

La bella statunitense di origini kosovare è una delle ultime stelle della dance planetaria; forte di oltre un miliardo di visualizzazioni su YouTube, s’era messa all’opera e poi era entrata in sala d’incisione con il dichiaro obiettivo di “scrivere canzoni pop senza tempo che potessero spazzar via le ansie e distogliere i pensieri”. O almeno così dichiara furbescamente oggi, proponendo questo Future Nostalgia come un coadiuvante terapeutico (o esorcistico) contro lo stress e le inquietudini di questi tempi bui.

Molti sostengono che questo 2020 sarà l’anno della sua definitiva consacrazione e a giudicare dalle nuove tracce compresse in questo Future Nostalgia (un titolo quasi profetico) direi che i presupposti ci sono tutti: una formula pop moderna ma ortodossa, stilisticamente contaminata da varie influenze e citazioni, un sound variegato, tremendamente piacente, ballabilissimo e tuttavia godibile anche al semplice ascolto. Qua e là qualche timido accenno a tematiche un pelo più impegnative dei consueti cliché sentimentali, sembrerebbe nascondere l’ambizione di proporsi come nuova icona post-femminista. Vedremo. Nel frattempo la concorrenza – da Lady Gaga a Taylor Swift, da Britney Spears a Katy Perry fino all’intramontabile Madonna – ovvero le regine del pop bianco odierno che la fanciulla ha nel mirino, devono cominciare a preoccuparsi.

Franz Coriasco