UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

EDDIE VEDDER: “Ukulele songs” (Universal)

Il carismatico leader dei Pearl Jam ritenta la carta solista, e lo fa con un disco certo più vicino ai canoni del minimalismo del folk d’autore che al rock dei suoi storici Pearl Jam.Come il titolo lascia chiaramente intendere si tratta di un album tutto basato sul celebre strumento hawaiano (oggi tornato di gran moda), […]
12 Luglio 2011
Il carismatico leader dei Pearl Jam ritenta la carta solista, e lo fa con un disco certo più vicino ai canoni del minimalismo del folk d’autore che al rock dei suoi storici Pearl Jam.
Come il titolo lascia chiaramente intendere si tratta di un album tutto basato sul celebre strumento hawaiano (oggi tornato di gran moda), dunque di un lavoro prettamente acustico. Diciamo subito che nonostante la fama dell’autore abbiamo a che fare con un prodotto di nicchia, anche per l’impatto un po’ monocorde del sound (del resto i brani hanno spesso l’andamento di una ninnananna). Epperò la caratura del nostro gli consente comunque d’elevarsi di una buona spanna sulla media delle evanescenti produzioni balneari che intasano l’aria in questo periodo. Brani brevi (16 frammenti per appena 35 minuti di musica) da prendersi per quello che sono: un divertissement di un grande artista che già col precedente album solista, la colonna sonora del film Into the wild, aveva dimostrato d’aver bisogno di scrivere e pubblicare più per se stesso che per i mercati.
(Franz Coriasco)