UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Educazionedigitale.net

Il sito intende porsi come punto di riferimento per aiutare gli educatori nello svolgimento del loro ruolo, evitando di farli cedere alla tentazione di abdicare al proprio ruolo educativo in un ambito sempre più centrale per la vita di tutti noi, adulti e ragazzi.
15 Febbraio 2016

In anticipo di pochi giorni rispetto all’uscita del libro “3-6-9-12 Diventare grandi all’epoca degli schermi digitali” di Serge Tisseron, è online il sito www.educazionedigitale.net. Il sito prende spunto dal libro, curato per l’edizione italiana (Editrice La Scuola) da Pier Cesare Rivoltella, ed è parte di un progetto più ampio finalizzato a fornire risorse e supporto a quanti sono impegnati nell’educazione e nell’accompagnamento di bambini e ragazzi in rapporto ai media digitali: insegnanti, educatori, catechisti, animatori, genitori. Si tratta di “un contenitore di iniziative educative e tematiche ritenute importanti per chi si confronta con bambini, preadolescenti e adolescenti nel campo dell’educazione digitale”.
Il sito intende porsi come punto di riferimento per aiutare gli educatori nello svolgimento del loro ruolo, evitando di farli cedere alla tentazione di abdicare al proprio ruolo educativo in un ambito sempre più centrale per la vita di tutti noi, adulti e ragazzi. Una sezione del sito presenta una sorta di manuale di comportamento rispetto alle diverse fasce d’età dei ragazzi (3, 6, 9, 12 anni), con esempi e consigli concreti su come comportarsi. Propone poi diversi percorsi di formazione: workshop per gli adulti e laboratori per bambini e ragazzi che possano fungere da spunto per attivare sul territorio progetti specifici costruiti tenendo conto delle specificità delle singole realtà locali. Sul sito è possibile trovare materiali di approfondimento su specifici argomenti e porre domande ai curatori del sito tramite l’apposita sezione “ED risponde”.
L’iniziativa, promossa dal Cremit dell’Università Cattolica di Milano, l’Editrice La Scuola di Brescia, l’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI e WeCa, intende rispondere a domande che frequentemente gli adulti si pongono difronte a esigenze concrete e quotidiane imposte dallo sviluppo e dalla diffusione sempre più capillare del web nella vita quotidiana. Numerosi sono ormai gli studi e le pubblicazioni su questi temi, ma l’impressione è che molte volte rimangano distanti dal vissuto concreto di genitori, insegnanti, catechisti, educatori in genere, che sono quasi travolti dall’impatto dei media digitali. Con questa iniziativa, di cui il sito è solo un punto di contatto e di accesso, le realtà coinvolte vorrebbero quindi offrire un percorso di lavoro concreto di accompagnamento e affiancamento.