La scuola romana non è morta, e batte un colpo, anzi tre.
Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè sono amici da una vita, e da anni rappresentano tre delle firme più significative della scena cantautorale italiana. Un incontro creativo che ha alle spalle vent’anni di frequentazioni e di confronti, il cui primo frutto tangibile è questo album scritto a sei mani: 12 canzoni, che presto confluiranno in un tour in comune in giro per l’Europa e nei palasport delle principali città italiane.
L’evidente complementarietà del terzetto ha dato ottimi frutti; un po’ com’era avvenuto 35 anni fa per Dalla, Ron e De Gregori nel mitico Banana Repubblic. La levità poetica di Fabi, l’eclettismo un po’ stralunato di Gazzè, la precisione analitica di Silvestri. Suoni caldi e stilisticamente variegati, arrangiamenti essenziali ma di grande impatto, un mix insieme potente, suadente ed armonioso d’energia e dolcezza. In chiusura un omaggio al vero “padrone della festa”: la madre Terra, mai come oggi vilipesa, mai come oggi bisognosa di cure.
Una scommessa a conti fatti tutt’altro che azzardata, ma sicuramente stravinta. Buon proseguimento! (Franz Coriasco)