L’originale conclusione del vangelo di Marco, con le donne che fuggono silenti dal sepolcro senza comunicare a nessuno l’annuncio di risurrezione, ha da sempre interrogato il mondo dell’esegesi. Perché le donne sono descritte travolte dalla paura, subito dopo aver appreso che il Crocifisso è risorto? Come mai il racconto non si conclude in un’atmosfera di gioia e di successo, come sarebbe lecito e ragionevole aspettarsi? Perché Marco avrebbe deciso di arrestare il motore della sua narrazione proprio nel momento in cui le prime testimoni della Pasqua di Gesù «falliscono» il mandato di diventarne anche annunciatrici ai suoi discepoli?
L'autore
Roberto Pasolini, frate minore cappuccino della Provincia di San Carlo in Lombardia e presbitero, insegna Esegesi del Nuovo Testamento alla Pontificia Università Antonianum di Roma e allo Studio Teologico affiliato «Laurentianum» di Venezia. Co-autore di Messa e Preghiera Quotidiana (EDB), ha scritto di recente Amanti perché amati. Le opere di misericordia corporale e spirituale attraverso le pagine e i racconti della Bibbia (Tau 2015).
Fallire e non mancare il bersaglio.
Paradosso del Regno e strategie comunicative nel Vangelo di Marco.
di Roberto Pasolini
Edizioni Dehoniane
Pagine: 440
Prezzo: € 34,50