UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

FRANCESCO BACCINI: “Canta Tenco” (Edel)

Un disco grondante di nostalgia e di rimpianti, venato di quel jazz addomesticato, morbidoso e notturno che piaceva tanto a Luigi. Ad ennesima conferma che le grandi canzoni non conoscono oblio né l’usura del Tempo.
29 Ottobre 2012
 
Fresco vincitore delle prestigiose “Targhe Tenco” nella categoria interpreti, il cantautore genovese cercava da tempo un’occasione per rilanciarsi e soprattutto per dimostrare d’aver ritrovato lo smalto degli anni belli.
Questo bel tributo al più celebre dei maudit nostrani è stato giustamente premiato per la sapienza artigiana e il rispetto con cui è stato costruito. Tra i classici dell’indimenticabile cantautore alessandrino c’è anche spazio per qualche standard d’epoca come Bang Bang o per quella struggente Preghiera in Gennaio che Fabrizio De Andrè scrisse a ricordo della tragica scomparsa dell’amico.
Un disco grondante di nostalgia e di rimpianti, venato di quel jazz addomesticato, morbidoso e notturno che piaceva tanto a Luigi. Ad ennesima conferma che le grandi canzoni non conoscono oblio né l’usura del Tempo.
(Franz Coriasco)