L’inossidabile cantante di Monghidoro tiene botta, anzi, come il buon vino migliora con gli anni. Merito anche e soprattutto della passione inalienabile per il suo mestiere, della voglia di sempre nuove sfide, e dell’accortezza nel scegliere autori e canzoni di grande qualità.
I nove brani che compongono questa sua ennesima avventura in sala d’incisione sono fresche, moderne, curate nei dettagli formali, e interpretate con la classe di sempre. Sicché l’impatto è quello di un disco che suona in tutto e per tutto come l’opera di un cantautore di vaglia. Le firme del resto sono di gran lusso: da Ligabue a Fossati (sua la splendida Ultraleggero che apre il lavoro), e ancora Levante, Ermal Meta, Paolo Simoni, Giuliano Sangiorgi dei Nagramaro, e chicca finale, il divertente duetto di Onda su Onda proposta con la Mannoia.
A quattro anni dall’album precedente e reduce del successo estivo ottenuto col sorprendente duetto con Fabio Rovazzi, il sempreverde Morandi torna alla ribalta con l’energia e l’ottimismo che l’han sempre caratterizzato: uno dei ultimi veri interpreti nostrani che trova in questo gradevolissimo D’amore, d’autore, la perfetta palestra per la sua gloriosa ugola.
(Franz Coriasco)