In questa torrida estate dove imperversa la dance più stucchevole, segnalo questo delizioso cd strumentale (per lo più di solo pianoforte), inciso da un musicologo partenopeo e dedicato al recupero (ma sarebbe più corretto parlare di re-invenzioni), di composizioni arcaiche: un mix di sacro e profano, di melodie mediterranee e medio-orientali, e di suadenze antichissime epperò contaminate dalla modernità dell’approccio.
De Simone vive e lavora a due passi dal Vesuvio ed è uno dei personaggi più creativi e originali della scena partenopea contemporanea; questo disco è ovviamente un prodotto colto e di nicchia, ma i suoi aromi sanno ammaliare anche orecchie non avvezze al rigore che pure ha caratterizzato l’intero lavoro: ogni frammento ha una straordinaria forza evocativa e traccia un percorso mistico-sonoro che pare collegare la vecchia Gerusalemme all’Assisi di Francesco. Un disco splendido nella sua apparente semplicità. (Franz Coriasco)