Hindi, giovane marocchina emigrata a Parigi nella scorsa decade, è oggi uno dei personaggi più in vista della nuova scena etno-pop transalpina.
Nel suo stile convivono festosità zingaresche (figlie dello swing dell’indimenticabile Djiango Reinhardt), sinuosità notturne da bistrot, spruzzate jazz e blues, suggestioni sahariane e canzone d’autore.
Un bel mix di modernità e tradizione per un personaggio e uno stile che ben rappresenta il crogiuolo multietnico della Parigi contemporanea.
Con una vocalità che evoca da un lato il minimalismo di Suzanne Vega e dall’altro gli struggimenti di Billie Holiday, la Zahra pesca a piene mani nella creatività turbolenta e pittoresca delle banlieau, ma sa arrivare anche alle playlist del mainstream pop grazie ad un approccio estremamente accattivante.
(Franz Coriasco)