UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il fenomeno mariano nei nuovi media

Padre Tiziano Repetto, gesuita, fa un’analisi del “fenomeno mariano nei nuovi media”. Un’indagine sul culto di Maria nell’epoca di internet e del cellulare. (Ed. Divino Amore, pagg. 176; 12 euro).
1 Giugno 2010
La presenza di Maria in Internet si può suddividere in tre grandi aree: la ricerca mariologica, il culto mariano e la devozione popolare a Maria. Spesso queste tre aree si trovano fuse insieme ed è difficile individuare quale di questi tre aspetti abbia la prevalenza sugli altri. Padre Tiziano Repetto, gesuita, con un dottorato in Scienze sociali alla Pontificia Università Gregoriana, sociologo della comunicazione e docente presso l’Istituto teologico San Pietro di Viterbo fa un’analisi del “fenomeno mariano nei nuovi media”. Un’indagine sul culto di Maria nell’epoca di internet e del cellulare. “Il culto mariano non è un elemento a sé stante, ma rientra nell’alveo di un culto cristologico coerente – spiega padre Tiziano Repetto nell’introduzione al volume edito dalla Edizioni Divino Amore di Roma -. Quello che è certo è che il fenomeno mariano in Internet riveste una notevole importanza per questo segnaliamo solo alcuni dati per capirne la portata”. Secondo l’indagine condotta dall’autore del libro Il fenomeno mariano nei nuovi media digitando Beata Vergina Maria in un motore di ricerca tra i più diffusi, si ottengono circa 241mila riferimenti mentre digitando Gesù Cristo oltre un milione e mezzo. “Già questi dati ci danno una qualche indicazione – prosegue l’autore -. In tutti i siti del mondo di lingua italiana, il rapporto è circa uno a sei ossia, una citazione della Beata Vergine Maria a sei di Gesù Cristo”. Il divario si riduce in materia di immagini: i risultati in questo caso sono 116mila per quanto attiene alle immagini della Beata Vergine Maria rispetto a 158mila di Gesù Cristo secondo lo studio condotto dal gesuita. Ancora più interessanti sono poi i dati riferiti al mondo anglosassone: 7 milioni e 180mila per Blessed Virgin Mary e 45 milioni e mezzo per Jesus Christ. Per le immagini invece ci si attesta a 5 milioni e 620mila (Blessed Virgin Mary) e 14 milioni e mezzo per Jesus Christ. Al di là dei numeri interessanti, ci si potrebbe chiedere come mai l’autore ha scelto di trattare questi argomenti? Una domanda alla quale padre Repetto sottolinea:”Abbiamo pensato a Maria per le sue caratteristiche che la rendono, come immagine, simile alla rete Internet, nel senso che la consideriamo come il canale privilegiato attraverso cui passano le richieste delle nostre grazie e similmente può essere vista come un simbolo della rete globale che accomuna i cristiani nell’ekklesìa- spiega il gesuita -. Non solo, ma in quanto Madre della Chiesa Ella è pure espressione delle relazioni quotidiane che intercorrono tra i partecipanti alla rete globale, ossia può essere considerata Madre dei fedeli che compongono quella particolare assemblea che si raduna online”. (vi.gri)
 
"Il fenomeno mariano nei nuovi media"
Tiziano Repetto, S.J.
Edizioni Divino Amore
pagg. 176
euro 12