UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Internet…. e poi? Teoria critica dei nuovi media

Internet è davvero una rivoluzione tanto importante quanto quella della radio negli anni Venti e quella della televisione negli anni Sessanta? Una domanda dalla quale prende le mosse il pensiero di Dominique Wolton, studioso e direttore di ricerca al Cnrs francese, nel libro un po’ datato ma sempre attuale dal titolo “Internet…e poi? Teorica critica dei nuovi media” (edizione Dedalo).
7 Ottobre 2008
Internet è davvero una rivoluzione tanto importante quanto quella della radio negli anni Venti e quella della televisione negli anni Sessanta? Una domanda dalla quale prende le mosse il pensiero di Dominique Wolton, studioso e direttore di ricerca al Cnrs francese, nel libro un po’ datato ma sempre attuale dal titolo “Internet…e poi? Teorica critica dei nuovi media” (edizione Dedalo). Per concepire i nuovi media è necessario inserirli nel contesto della teoria generale della comunicazione e non confondere progresso tecnico e comunicazione umana. Certo, gli ultimi perfezionamenti tecnici sono davvero inauditi, ma non è trasmettendo sempre più rapidamente un numero crescente di informazioni che si comunicherà meglio. Prima o poi giunge il momento in cui è necessario spegnere i terminali e cominciare a parlarsi. Una provocazione, quella di Wolton, che senza dubbio induce a riflettere su temi e problematiche molto interessanti. L’obiettivo del libro, infatti, è quello di paragonare rispettivamente i vantaggi e gli inconvenienti dei media classici e di quelli nuovi, nonostante in molti tratti relativizza il tema della “rivoluzione della comunicazione” incrementando così il dibattito tra coloro che si credono “superati” in merito ai temi delle nuove tecnologie e quanti invece sono entusiasti dell’avvento dell’Information and Comunication Tecnology (Ict).
 
Vincenzo Grienti