UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

James Blake: “James Blake” (Sony Music)

Ricorda vagamente il lirismo molto soul e falsettato di Antony & The Johnsons questo giovane song-writer anglosassone. Ventiduenne producer e dj londinese, James ha iniziato da bambino a sviluppare le sue doti studiando pianoforte e da allora non si è più fermato fino a diventare uno dei protagonisti dell’attuale scena indie internazionale.Uno stile etereo, lontano […]
29 Marzo 2011
Ricorda vagamente il lirismo molto soul e falsettato di Antony & The Johnsons questo giovane song-writer anglosassone. Ventiduenne producer e dj londinese, James ha iniziato da bambino a sviluppare le sue doti studiando pianoforte e da allora non si è più fermato fino a diventare uno dei protagonisti dell’attuale scena indie internazionale.
Uno stile etereo, lontano dai canoni e dalle radici del dub alle quali comunque attinge. Eppure è bastato questo notevole album d’esordio (preceduto da 4 ep) per indurre molti ad eleggerlo ad ennesima “next best thing” d’Albione e a guadagnargli una nomination di i-Tunes America come “best electronic artist”. In attesa di vederlo in azione in Italia (il 25 aprile prossimo al Lap di Milano) una manciata di canzoni che sembrano il biglietto da visita di un protagonista del pop del futuro.
(Franz Coriasco)