Jason Thomas Mraz è uno dei nomi più interessanti del nuovo cantautorato statunitense. Nativo di un sobborgo di Richmond, capitale della Virginia, californiano d’adozione, ha appena compiuto quarantun anni e calca le scene dagli ultimi scampoli del vecchio millennio.
Una crescita lenta ma costante, nel segno dei grandi maestri del song-writing a stelle e strisce nel segno di un pop-folk d’autore che ama lasciarsi contaminare dalle sonorità più diverse, giocando talvolta con il soul, il rap e le cadenze reggae.
Jason non è più un ragazzino e questo è il suo sesto album e ne certifica la piena maturità espressiva: freschezza e intriganza melodica, scrittura personale, una vocalità decisamente gradevole, arrangiamenti fatti apposta per funzionare nelle playlist radiofoniche.
Know è un dischetto tremendamente gradevole, tenero, semplice e colorato come la sua copertina; e non richiede concentrazione particolare per essere compreso e goduto. Per chi ama i parallelismi e le affinità diciamo che il Nostro viaggia sugli stessi solchi tracciati da colleghi più noti come Dave Matthews, James Blunt, James Morrison o Gavin De Graw, tutti artisti coi quali il nostro ha già collaborato in passato.
Gran parte dei dieci nuovi brani sono delle hit potenziali e potrebbero davvero dischiudergli un futuro radioso.
Franz Coriasco