UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

JEFF BUCKLEY: “You and I” (Legacy)

Otto cover e due composizioni autografe che bastano ed avanzano anche oggi per coglierne il carisma e la “cilindrata” artistica: quelli di un fuoriclasse destinato a fare scuola e a lasciare una traccia assolutamente importante nel song-writing statunitense degli anni Novanta.
13 Aprile 2016

Un artista indimenticabile e di straordinario talento, scomparso ancor giovanissimo, nelle acque del Mississippi nel maggio del 1997.
Un solo album pubblicato quand’era in vita – l’ormai mitico Grace con al suo interno la memorabile cover di Halleluiah di Leonard Cohen – un altro uscito postumo in quello stesso anno. Ed ora ecco questo splendido You and I inciso dal Nostro, a mo’ di provino, prima ancora di riuscire ad ottenere un contratto discografico. Correva l’anno 1993, ma Jeff era già conteso dai discografici più in vista d’America per il suo cristallino talento interpretativo e compositivo.
Otto cover e due composizioni autografe che bastano ed avanzano anche oggi per coglierne il carisma e la “cilindrata” artistica: quelli di un fuoriclasse destinato a fare scuola e a lasciare una traccia assolutamente importante nel song-writing statunitense degli anni Novanta. Non importa che personalizzi un classico dylaniano o dei Led Zeppelin, degli amati Smiths o che proponga roba sua: Jeff era e resta inimitabile.
Era già tutto lì, possiamo ben dire ora, e chissà quante altre perle avrebbe potuto regalarci senza quel tragico scherzo del destino che ce lo portò via per sempre, a soli 30 anni.
(Franz Coriasco)