UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

JOAN BAEZ: “75th Birthday Celebration” (Razor & Tie – Egea)

La regina e il prototipo più imitato di tutte le folk-singers ha deciso di festeggiare il suo settantacinquesimo compleanno regalandosi un doppio cd registrato del vivo...
4 Luglio 2016

La regina e il prototipo più imitato di tutte le folk-singers ha deciso di festeggiare il suo settantacinquesimo compleanno regalandosi un doppio cd registrato del vivo dove l’ancora ammaliante signora newyorkese s’è circondata di una corolla d’ospiti di gran fama: da Paul Simon a Jackson Browne, da Emmilou Harris alle Indigo Girls, da David Crosby a Damien Rice.

Un’autocelebrazione nella quale sfilano canzoni – sue e altrui – che hanno fatto la storia del cantautorato a stelle e strisce: come le dylaniane Don’t think twice it’s all right e Forever Young, o blues sempiterni come House of the rising sun e Swing low sweet chariot , ma anche evergreen universali come Gracias a la vida. Molta acqua è passata sotto i ponti del mondo da quando l’eroina del folk protestatario rappresentava la luce sul moggio delle nuove donne del music-business e la profetessa più in vista e autorevole del pacifismo planetario.

L’opera – due cd più un dvd – è stata registrata  al Beacon Theatre di New York all’insegna del minimalismo: la sua voce melodiosa, qualche chitarra, percussioni discrete, e poco altro. Ma chi l’ha amata non ha certo bisogno d’altro.

Oggi la Baez vive a Parigi, ma continua ancora a calcare i palchi di mezzo mondo con quell’aria dolce e determinata insieme di chi sa d’essere, oltre che un’indiscussa voce enciclopedica, anche il modello di riferimento per generazioni di epigoni.

(Franz Coriasco)