UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

JOHN MAYER: “Paradise Valley” (Sony)

Uno di quei dischi perfetti per accompagnare certe serate domestiche dove recuperare tutta la serenità soffocata dalle ansie e dalle nevrosi del vivere contemporaneo.
9 Settembre 2013
Il song-writer del Connecticut è da tempo una delle voci più rappresentative della canzone d'autore americana. Oltre venti milioni di copie vendute e ben sette Grammy Award in bacheca certificano un successo ormai più che assodato, anche se ultimamente il Nostro ha dimostrato una scarsa capacità di dribblarne certi effetti collaterali, dallo stress alle trappole del gossip. Un brutto granuloma alle corde vocali, lo ha probabilmente aiutato a ritrovare un rapporto col proprio indiscusso talento e col mondo circostante più maturo e fiducioso. Così, anche per merito della sapiente produzione di Don Was, queste undici nuove canzoni lo restituiscono ai mercati in ottima forma.
Come già era accaduto nel delicato Born and Raised dello scorso anno, il trentaseienne di Bridgeport predilige le atmosfere rilassanti del country e del folk-pop d'autore alle energie del rock, e il risultato è uno di quei dischi perfetti per accompagnare certe serate domestiche dove recuperare tutta la serenità soffocata dalle ansie e dalle nevrosi del vivere contemporaneo. (Franz Coriasco)