UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

KAISER CHIEFS:
“The future is medioeval” (Auto)

Un disco strano: più una compilazione di nuove canzoni, che un album. A confermare che i Kaiser, pur restando ai margini del grande business discografico, sono una realtà comunque significativa del rock planetario odierno.Al di là della più che discreta qualità delle canzoni la band britannica ha avuto un’idea interessante: ha immesso sul web una […]
27 Luglio 2011
Un disco strano: più una compilazione di nuove canzoni, che un album. A confermare che i Kaiser, pur restando ai margini del grande business discografico, sono una realtà comunque significativa del rock planetario odierno.
Al di là della più che discreta qualità delle canzoni la band britannica ha avuto un’idea interessante: ha immesso sul web una ventina di pezzi, li ha resi gratuitamente ascoltabili in sintesi, offrendo agli acquirenti di comprarsi l’album - con la pezzatura consueta di dodici brani - assemblandolo a piacimento. Il tutto a poco più di otto euro.
Per il resto il gruppo di Leeds prosegue sul proprio sentiero espressivo, ricco di aromi Sixties e vagamente psichedelici, qualche spruzzata di brit-pop, altri echi di pop anni Settanta e Ottanta: una gran macedonia rock insomma, speziata di rock’n’roll ed elettronica, ma anche capace di qualche parentesi più riflessiva.

(Franz Coriasco)