Il libro di Dario Edoardo Viganò parte proprio da qui. Il leader eroe mediale è anche il leader rappresentato dal cinema e, più in generale, dalle industrie creative. Il cinema, in effetti, ha spesso raccontato figure di leader politici o di leadership con un forte impatto sociale: da Citizen Kane di Welles al Grande Dittatore di Chaplin; dalla vicenda di Michael Collins al Discorso del re; dai politici rappresentati dal cinema italiano fino alle storie sui presidenti statunitensi, che possono essere eroi, guerrieri, salvatori del pianeta, strumenti di interessi particolari o abili giocatori nelle mani di abilissimi spin-doctor. Certo, la rappresentazione cinematografica della leadership non può dare conto di fenomeni ampi e complessi come quelli che circondano i leader politici; e sicuramente non basta descrivere la rappresentazioni cinematografiche dei leader politici per esaurire le articolate relazioni fra cinema e politica. Eppure, descrivere e analizzare la rappresentazione cinematografica significa provare a entrare nella percezione sociale del leader; il film, infatti, è non solo lavoro plurale e collettivo (anche quando c’è la mano forte di un regista-autore) ma punto d’incontro fra un progetto autoriale e un pubblico prefigurato e spesso (almeno in parte) cooperativo. Il film, cioè, esprime sensibilità che fanno parte di percezioni sociali e con esse si ibrida, inverandosi. Ecco, allora, l’importanza di studiare la rappresentazione della leadership politica nelle industrie creative, a partire dal cinema; ecco allora il forte contributo che un libro come quello di Viganò può offrire non solo agli studiosi di cinema (chi scrive non lo è sicuramente) ma anche ai ricercatori di comunicazione e agli studiosi di scienza politica.
(dalla prefazione di Michele Sorice)
La maschera del potere. Carisma e leadership nel cinema
Autore: Dario Edoardo Viganò
Editore: Ente dello Spettacolo
Pagine: 168
Prezzo € 12,00