UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La voce della festa – La via simbolica all'omelia

L'omelia è un'esperienza nella quale chi parla entra, quasi in punta di piedi, in un dialogo già in corso tra Dio e i fedeli.
1 Aprile 2016

«Ma lei non ha mai ascoltato una delle sue omelie? Ha mai avuto qualche dubbio sulla loro qualità, formale e sostanziale? Sulla loro reale capacità di "comunicare", di entrare in relazione con quanti le stanno davanti, di raggiungere, insieme, la loro intelligenza e il loro cuore?». Sono le domande che un esperto di comunicazione potrebbe rivolgere a un predicatore e che, anche alla luce dei recenti documenti del magistero, non si possono archiviare come quesiti pedanti e accademici.
Tuttavia, secondo l'autore, le antiche regole della retorica o le più moderne tecniche di public speaking possono essere utili, ma non risolutive e il predicatore non può essere considerato un «professionista» che eroga il «servizio della Parola» in modo efficace ed efficiente in virtù delle sue competenze tecniche.
L'omelia, infatti, è un'esperienza nella quale chi parla entra, quasi in punta di piedi, in un dialogo già in corso tra Dio e i fedeli. Ciò richiede una predicazione «simbolica», che cioè sappia propiziare un incontro capace di coinvolgere e ricondurre a unità le dimensioni della persona all'interno di un'esperienza di trascendenza.
 
 
 

La voce della festa - La via simbolica all'omelia 
Autore: Rezzaghi Roberto
Edizioni Dehoniane Bologna
Pagine: 104
Prezzo: 11,50 €