UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA: “Costellazioni” (La Tempesta Dischi)

Quarto album in fascinoso equilibrio tra atmosfere folk, ruspanterie quasi punk, e richiami ai maestri del canzonettismo d’autore. Uno stile personale per un artista da seguire con la massima attenzione e che ritengo sia fin d’ora da considerarsi tra i veri grandi di questo decennio.
24 Marzo 2014

            Dietro questo nome da rock-band alternativa si cela uno dei più interessanti cantautori di questi ultimi tempi, il ferrarese Vasco Brondi.
            Classe 1984, sulle scene dal 2007, l’altro Vasco definisce le sue canzoni “da telegiornale poetico” ed ha ragione perché i suoi testi raccontano la contemporaneità col passo della cronaca, ma con un anima capace di regalare le emozioni tipiche della poesia. Lo conferma questo suo quarto album, opera in fascinoso equilibrio tra atmosfere folk,  ruspanterie quasi punk, e richiami ai maestri del canzonettismo d’autore. Uno stile personale per un artista da seguire con la massima attenzione e che ritengo sia fin d’ora da considerarsi tra i veri grandi di questo decennio.
(Franz Coriasco)