UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Le parole sono importanti. Scriverne poche e bene per lavorare meglio

Una cassetta degli attrezzi per chi vuole rendere più efficace la scrittura professionale, diretta e incisiva.
9 Aprile 2015

Le parole sono importanti perché stanno alla base delle relazioni umane. Le parole scritte, in particolare, sono la modalità più frequente con cui ogni giorno comunichiamo al lavoro e per lavoro. Con parole scritte cerchiamo di acquisire nuovi clienti e rispondiamo a reclami di utenti arrabbiati, chiediamo aumenti di stipendio al capo e condividiamo informazioni importanti fra colleghi. Per tutti, il "business writing" è vastissimo: email, lettere, brief, presentazioni, newsletter, house organ, bilanci, sms, post, tweet... Con l'affermazione dei social media, la scrittura è diventata ancora più centrale: si scrive continuamente, su molte piattaforme, a centinaia o migliaia di persone. Scrivere bene e scrivere male producono effetti diversi. Scrivere in maniera sintetica, chiara, calda risparmia un sacco di problemi e permette di ottenere ciò che si desidera, fa concludere affari, favorisce rapporti collaborativi, potenzia l'immagine aziendale e la reputazione, cioè la considerazione che gli altri hanno di noi. In mercati ultracompetitivi, a maggior ragione, la scrittura di valore costituisce un tassello dell'identità aziendale (brand) e un'arma formidabile per distinguersi nella mediocrità. Questo libro è una cassetta degli attrezzi per chi vuole rendere più efficace la scrittura professionale, diretta e incisiva. Vi aiuterà a scrivere meglio per lavorare meglio, per vivere meglio.
 

Le parole sono importanti. Scriverne poche e bene per lavorare meglio
Autore: Alessandro Zaltron
Editore: FrancoAngeli
Pagine: 151
Prezzo: 19 €