“Le tre soglie del giornalismo: servizio pubblico, deontologia, professione” di P. Francesco Occhetta è il 29° volume edito dall’Ucsi per i libri di Desk. Il volume spiega cosa deve essere oggi il servizio pubblico del giornalismo; esamina il modo in cui la Rete sta ridefinendo i connotati della democrazia; approfondisce il significato della deontologia; chiarisce il ruolo del giornalismo politico, giudiziario e religioso.
Dalla prefazione di Monica Maggioni, direttore di Rainews24:
Questo libro ci apre a una riflessione che si basa su una triplice responsabilità: il ruolo del giornalismo, memoria e custode della democrazia; la funzione della deontologia come fondamento antropologico per orientare l’agire dei giornalisti; la ricerca della strada per garantire autonomia e indipendenza al giornalismo in un tempo di crisi dell’editoria e di aumento del precariato.
Per rifondare il servizio pubblico nel sistema dei media occorre lavorare su tre condizioni: avere una governance pubblica la cui autorevolezza sia riconoscibile anche dai cittadini; continuare a garantire a tutti, compresi quelli che non hanno possibilità economiche, un servizio di qualità autorevole e imparziale; essere consapevoli che l’informazione del servizio pubblico è anche lo strumento con sui si costruisce una memoria pubblica condivisa della storia del Paese, nel suo farsi.
Il volume di Occhetta è una occasione preziosa. Ci permette di sostare per ripensare i fondamenti del nostro agire e della nostra professione.
L’autore
Francesco Occhetta gesuita, giornalista, fa parte della redazione della rivista La Civiltà Cattolica. Grande conoscitore di politica e informazione è specializzato in diritti umani. Autore del blog “Lʼumano sulla città” seguito da migliaia di utenti.
Le tre soglie del giornalismo. Servizio pubblico, deontologia, professione
Autore: Francesco Occhetta
Editore: UCSI
Pagine: 154
Prezzo: 15 euro
