UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

LIGABUE: “Giro del mondo” (Warner)

Era facile da prevedere che il Liga da Correggio si sarebbe arrampicato fin sul gradino più alto delle nostre classifiche.
11 Maggio 2015

Era facile da prevedere che il Liga da Correggio si sarebbe arrampicato fin sul gradino più alto delle nostre classifiche. Nonostante questo non sia un vero e proprio album, ma solo un live (cd + dvd) registrato nel corso del suo ultimo Mondovisione Tour.
            Ci sono, è vero, due inediti assoluti, e un altro paio parziali (le sue versioni dei brani a suo tempo offerti ad Elisa e Luca Carboni): la solita trovata per far cassa e per rendere il riciclo meno pretestuoso; o almeno questo è ciò che stigmatizzano i detrattori. Ma è pur vero che il Nostro continua ad essere uno dei cantautori più significativi della scena italiana ed ogni sua nuova impresa resta, proprio per questo, degna di nota.
            C’è da aggiungere che l’album trasuda energia e sudore da ogni solco e che i nuovi brani aggiungono altre suggestioni ad un repertorio che da tempo ha una sua inconfondibile cifra espressiva, ma che qui si dimostra voglioso d’esportarsi anche in una dimensione planetaria.  Un’ipotesi di per sé non così peregrina: soprattutto perché quel che il Liga vuol veicolare non è il solito, generico, cliché pan-rockettaro all’Occidentale, ma piuttosto una specificità tutta nostrana, ancora sufficientemente ruspante e genuina. In altre parole: sempre meglio cercare l’universale nel particolare, piuttosto che  spacciare per cosmopolitismo l’insipida uniformità di tutti i precotti da supermercato.
 
 
Franz Coriasco