UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

MADONNA: “Rebel Heart” (Interscope)

Preceduto dal consueto corollario di apparizioni pubbliche più o meno sensazionali, il nuovo album della massima icona del pop femminile mondiale ha subito conquistato i mercati e le cronache.
30 Marzo 2015

Preceduto dal consueto corollario di apparizioni pubbliche più o meno sensazionali, il nuovo album della massima icona del pop femminile mondiale ha subito conquistato i mercati e le cronache.
            Diciamo subito che le nuove canzoni non aggiungono granché a quanto la signora Ciccone aveva già detto di sé in tutti questi anni: in precario equilibrio tra pop elettronico e melodico, astutamente colluse con ciò che i mercati considerano à la page (anche se un tempo la signora Ciccone le tendenze le creava, non si limitava a cavalcarle), le nuove canzoni confermano l’efficacia di un marchio – industriale, prima che artistico - ancora efficace, nonostante siano sempre di più le aspiranti pronte a spodestare dal trono la regina del pop.
            Nelle intenzioni, lady Madonna ha voluto specchiare in questo suo tredicesimo album l’essenza bifronte della sua natura: da una parte la ribelle, dall’altra la sentimentale. Di certo queste 19 canzoni (25 nell’edizione deluxe) hanno spaccato la critica: tra chi considera questo Rebel Heart un eccellente paradigma di pop contemporaneo, e chi l’ha stroncato come un banale esercizio autocitazionista. Tenendo conto che oggi, al contrario di un tempo, i dischi servono soprattutto a promuovere i concerti – vien da chiedersi se il prossimo mega-tour planetario riuscirà a ricompattarla…    
 
Franz Coriasco