UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

MARK KNOPFLER: “Tracker” (Mercury)

Ultimamente mister Knopfler, già leader della storica band dei Dire Straits, ci aveva abituato più a dischi di colonne sonore che ad album veri e propri...
20 Aprile 2015

Ultimamente mister Knopfler, già leader della storica band dei Dire Straits, ci aveva abituato più a dischi di colonne sonore che ad album veri e propri. Stavolta invece torna a farsi apprezzare per ciò che lo aveva reso una delle pop star più apprezzate degli anni Ottanta: riecco infatti la sua chitarra liquida e guizzante da “sultano dello swing”, riecco il country leggiadro e quella sua voce dai registri inconfondibilmente dylaniani. Riecco, soprattutto, la classe di un artista che tira dritto per la sua strada, senza curarsi troppo delle mode circostanti, degli anni che passano, e delle bizze di un ambiente che se da un lato appare infinitamente cambiato dai tempi dei suoi primi successi, dall’altro non sembra ancora aver imboccato la via per il futuro.
In questo senso le sue, sì, sono canzoni nostalgiche. Se non fosse che le buone canzoni sono e vanno al di là del proprio tempo, soprattutto quando – come in molti episodi di questo Tracker – raccontano storie importanti e degne di venir raccontate e ascoltate.
 
 
Franz Coriasco