UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

MAURO ERMANNO GIOVANARDI: “Il mio stile” (Egea)

Deliziosamente retrò in molte atmosfere sonore, moderno e profondo nelle tematiche affrontate nei testi, dove Giovanardi spesso s’inabissa nei meandri del proprio intimo o fra le infinite sfumature dell’amore.
5 Ottobre 2015

I verdetti della trentunesima edizione delle prestigiose “Targhe Tenco” (di fatto l’unica vera vetrina per chi non voglia appiattirsi sugli stereotipi di XFactor o di Sanremo), hanno anche quest’anno messo in vetrina grandi album e personaggi degni di venir scoperti. Per esempio  il duo de “La Scapigliatura”, vincitore della sezione “opere prime”, o lo stagionato ma ancora poco conosciuto al grande pubblico Cesare Basile, che ha vinto nella sezione dedicata agli album dialettali.
Album dell’anno è stato proclamato Il mio stile di Mauro Ermanno Giovanardi. L’ex La Crus – una delle realtà più significative del rock nostrano tra la metà dei Novanta e la metà della scorsa decade – ha avviato da tempo una carriera solista, e questo è già il suo quarto lavoro realizzato in proprio: un disco di gran classe, nel solco di uno stile prettamente cantautorale. Deliziosamente retrò in molte atmosfere sonore, moderno e profondo nelle tematiche affrontate nei testi, dove spesso il Nostro s’inabissa nei meandri del proprio intimo o fra le infinite sfumature dell’amore. Eleganti arrangiamenti orchestrali abrogano il minimalismo e l’elettronica della sua vecchia band, ma il risultato è degno di nota, e questo riconoscimento servirà non poco ad imporlo tra le voci più significative del nuovo cantautorato italiano. (Franz Coriasco)