UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

MICHEL JACKSON: “Xscape” (Epic – Rca)

La fama postuma del più grande mito del pop tardo novecentesco continua a crescere. Da qui la smania – d’eredi e discografici – di monetizzarla al meglio. In questo caso l’operazione risulta meno pretestuosa del solito per la qualità del materiale proposto e dalla sontuosità degli arrangiamenti, curati e attualizzate da alcuni dei più bei nomi del music-business contemporaneo.
27 Maggio 2014
       La fama postuma del più grande mito del pop tardo novecentesco continua a crescere. Da qui la smania – d’eredi e discografici – di monetizzarla al meglio.
       In questo caso l’operazione risulta meno pretestuosa del solito per la qualità del materiale proposto (che  appartiene al suo periodo creativamente migliore), e dalla sontuosità degli arrangiamenti, curati e attualizzate da alcuni dei più bei nomi del music-business contemporaneo, tra cui l’acclamato mister Timbaland.
       Difficile dire se Michael avrebbe autorizzato la pubblicazione, dato che si tratta pur sempre di scarti; di certo, a cinque anni dalla prematura scomparsa del re del pop, il disco offre ai suoi sempre numerosissimi fans planetari altri otto inediti sui quali lasciar cullare nostalgie e rimpianti. “Senza lo straordinario contributo di Michael, la musica e gli artisti contemporanei non sarebbero quelli che conosciamo”, ha commentato il boss della Epic; una verità relativa poiché da circoscriversi ai soli divi del pop e della dance, ma una verità con la quale dovranno giocoforza confrontarsi anche quelli del futuro.
(Franz Coriasco)