Pubblicato la prima volta nel 1948 dalla tipografia del quotidiano L'Avvenire d'Italia, questo libro racconta in prima persona la vicenda del giornalista Giacomo Lampronti. Di origine ebraica, spontaneamente convertito al cattolicesimo, viene licenziato a causa delle leggi razziali, ma trova lavoro nel giornale cattolico che allora aveva sede a Bologna. Qui incontra Odoardo Focherini, che lo ospita di nascosto nella sua casa a Carpi assieme alla famiglia e ne organizza la fuga in Svizzera. Racconto appassionato dei dolorosi anni del fascismo e delle discriminazioni razziali, queste pagine sono anche la testimonianza di una profonda e preziosa amicizia tra due uomini negli anni più bui del Novecento.
Il testo è corredato da un'Appendice fotografica.
Gli autori
Giacomo Lampronti, nato a Venezia nel 1903, ha lavorato come giornalista al quotidiano cattolico L'Avvenire d'Italia e, dopo la guerra, all'Arena e al Corriere del Mattino. È morto a Verona nel 1955, all'età di 52 anni.
Marco Tarquinio, umbro di Assisi, dal 2009 è direttore del quotidiano Avvenire.
Maria Peri, laureata in Storia contemporanea, nipote di Odoardo Focherini, da anni si occupa delle vicende della deportazione, del tema dei Giusti e di didattica della storia. Ha pubblicato, insieme a I. Vellani e F. Manicardi, Odoardo Focherini. Il sorriso distintivo della santità (Ave 2013).
Francesco Manicardi, nato a Carpi, giornalista e scrittore, è nipote di Odoardo Focherini.
Mio fratello Odoardo. Una biografia di Focherini
di Giacomo Lampronti
Prefazione di Marco Tarquinio. A cura di Maria Peri e Francesco Manicardi
Edizioni Dehoniane Bologna
Pagine: 216
Prezzo: € 17.50