UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

PACIFICO: “Bastasse il cielo” (Ponderosa)

Il signor Gino De Crescenzo, in arte Pacifico, è da tempo uno dei nostri autori più personali, prolifici, e talentuosi...
25 Marzo 2019

Il signor Gino De Crescenzo, in arte Pacifico, è da tempo uno dei nostri autori più personali, prolifici, e talentuosi. Ha scritto per tanti colleghi (da Celentano a Zucchero, tanto per citarne un paio), ma ha atteso ben sette anni per tornare in sala d’incisione in prima persona con un album di inediti.

Questo suo sesto album solista è un piccolo gioiello di delicatezza e ispirazione. Profondo nei temi affrontati, aggraziato nei suoni, perfetto nella scrittura; un connubio perfetto di note e parole, lieve come il volo d’un aliante sui travagli del mondo.

Un album cosmopolita, impreziosito da ottimi musicisti internazionali e inciso in giro per il mondo: nei celebri Bath Studios di Peter Gabriel in Inghilterra, a Parigi, in ben 4 studi newyorkesi, in India, ad Istambul, e in diverse sale italiane. E tuttavia questo lavoro si presenta come assolutamente italiano, nell'approccio, nello stile, e in gran parte delle tematiche affrontate. Un disco pop senza mai suonare smaccatamente commerciale, senza particolari effetti speciali, ma curato in ogni dettaglio con sapienza artigiana. Un disco d’autore come sempre meno se ne pubblicano, per lo più caratterizzato da canzoni soffuse da assaporare ascolto dopo ascolto, epperò fresco e contemporaneo. Un prodotto di classe insomma, destinato in primo luogo a quanti al semplicismo canzonettaro preferiscono la “complessa semplicità” della più genuina poesia in musica.

 

Franz Coriasco