Questo cantautore milanese (al secolo Gino De Crescenzo) è uno dei nostri artisti più talentuosi e personali. Il suo stile soffuso e morbidoso, la capacità di raccontare la vita e i sentimenti senza retorica, la levità del tocco poetico trova nuove conferme in questo suo quinto album.
A rendere il tutto ancora più intrigante c’è che l’opera è stata concepita e realizzata interamente a duetti. La scelta dei partners non è stata casuale o guidata da furberie autopromozionali, quanto piuttosto da un affinità elettiva che aumenta il coefficiente emozionale delle 14 canzoni presenti. Malika Ayane e Cristina Donà, Frankie Hi-Nrgy e Bersani (giusto per citare alcuni fra i 21 colleghi che hanno aderito al progetto) sono certo entrati in sala per scelta e non per calcolo, e si sente…
E’ la prima volta che, almeno in Italia, esce un disco interamente composto da duetti inediti e credo che la cosa meriti un plauso particolare: sia perché ben conosciamo la conflittualità che da sempre caratterizza il nostro music-business, sia per l’oggettiva qualità del risultato.
(Franz Coriasco)