UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Pastorale & Spiritualità

Entri e... non puoi restare indifferente. Nessuna freddezza, nessuna formalità, nessun silenzio o sensazione di pagine stantìe: di fronte a te una comunità, viva e presente, all’opera in questo stesso istante in un’universo che tra qualche ora non sarà più lo stesso.  Il sito Pastorale & Spiritualità (P&S per gli amici...) accoglie così. Nel contesto […]
6 Settembre 2011
Entri e... non puoi restare indifferente. Nessuna freddezza, nessuna formalità, nessun silenzio o sensazione di pagine stantìe: di fronte a te una comunità, viva e presente, all’opera in questo stesso istante in un’universo che tra qualche ora non sarà più lo stesso.
 
Il sito Pastorale & Spiritualità (P&S per gli amici...) accoglie così. Nel contesto di un’intelaiatura grafica curata ed in linea con le attuali tendenze dello stile, grazie all’ultima versione del sito rilasciata a febbraio 2011, esplodono centinaia di contenuti costantemente aggiornati, le applicazioni più all’avanguardia, tutti i contenuti multimediali possibili.
 
Ogni strumento è buono per coinvolgere il visitatore. Entrambe le colonne laterali dell’home page traboccano di inviti all’(inter)azione: è possibile ascoltare un file audio con il Vangelo del giorno, imparare il nuovo inno della GMG a Madrid attraverso un video, scrivere a Padre Augusto Settimo per ricevere chiarimenti e consigli su qualsiasi questione, recitare il rosario o le orazioni di S. Brigida insieme ad una voce guida in mp3, leggere il messale on-line e tanto altro ancora. Ma soprattutto, come appena detto, un’intera comunità frequenta ed anima quotidianamente questo “luogo” affollando la bacheca delle richieste di preghiera, esprimendo le proprie opinioni nei diversi forum tematici, confrontandosi nella chat attiva ogni giorno dalle 16 alle 17 e dalle 21 all’1. I fedeli registrati sono oltre 8000 e centinaia le nuove persone che ogni ora visitano il sito anche senza autenticarsi: la finestra degli “utenti on-line” svela le cifre di un popolo che... poi così virtuale non è.