PEARL JAM: “Live on ten legs” (Island)

Le dieci gambe in questione sono presumibilmente quelle di Eddie Vedder e dei suoi quattro compagni d’avventura: fin dagli anni Novanta una delle istituzioni del rock statunitense.

Originaria di Seattle, la band della “marmellata di perle” cresce nei recinti ruspanti del grunge, ma presto s’emancipa fino a diventare uno dei gruppi più accreditati anche del rock del Terzo Millennio, raccogliendo da un lato l’eredità dei conterranei (e coetanei) Nirvana, dall’altro dando nuova linfa e personalità a un’ipotesi di canzone d’autore nutrita dall’America più marginale, ruvida e autenticamente popolare.

Per festeggiare i loro primi vent’anni di attività Vedder e i suoi hanno appena pubblicato questo doppio cd registrato in anni di scorribande sui palchi di mezzo mondo: un bel disco, pieno di passione e di energia che ben sintetizza non solo la loro carriera e il loro stile, ma anche un genere che a conti fatti resta una delle reincarnazioni più credibili dell’inossidabile “spirito rock”.