Web 2.0, blog, podcast, wiki, anobii, second life, facebook, twitter…, sono alcuni dei termini che oggi si aggiungono al vocabolario delle nuove forme di espressione in Internet e che confermano come lo sviluppo della tecnologia stia trasformando in profondità il modo di vivere e di comunicare. Le comunicazioni si fanno rapide e semplici e le possibilità di essere informati e di relazionarsi si moltiplicano. Come orientarsi in questo universo sempre più complesso?
Nel libro “Web 2.0, reti di relazione” (Edizioni Paoline, aprile 2010, € 15.00) l’autore offre una analisi dei singoli fenomeni comunicativi, definendone la tipologia, descrivendone la storia e lo sviluppo; sottolineandone le opportunità, che interpellano educatori, insegnanti e pastori, senza tuttavia tacere i limiti e le minacce. Accogliere come una grande risorsa, e dunque con atteggiamento positivo, gli strumenti di informazione e relazione che la Rete sviluppa, significa suggerire un approccio in termini educativi che può aiutare a scegliere, selezionare e utilizzare con coraggio e intelligenza.
Antonio Spadaro, gesuita e laureato in filosofia, diplomato in Comunicazioni Sociali e dottore di ricerca in Teologia, è rettore della comunità de La Civiltà Cattolica; redattore della Rivista e curatore delle «Conferenze di La Civiltà Cattolica». Professore presso la Pontificia Università Gregoriana, fondatore e presidente della Federazione BombaCarta (Associazioni e gruppi di espressione creativa e riflessione critica); coordinatore del Comitato Scientifico «La sfida e l’esperienza» e direttore della collana di poesia «L’Oblò» delle edizioni Àncora. E’ stato tra i principali relatori al convegno nazionale “Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell’era crossmediale” (22-24 aprile 2010).