UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

RHIANNA: “Anti” (Roc Nation)

Un ritorno che segna una tappa importante nella maturazione di una delle stelle più brillanti del pop contemporaneo.
22 Febbraio 2016

Arriverà anche in Italia a luglio (due date a Torino e Milano) nel corso del suo nuovo mega-tour mondiale al decollo il mese prossimo in America. Ma nel frattempo c’è questo nuovo album a dar nuova linfa alla popolarità di questa ventottenne originaria delle Barbados ma statunitense d’adozione.
Una carriera da vera stella del pop planetario quella di Robyn Rihanna Fenty: 54 milioni di dischi già venduti e oltre 200 milioni di brani scaricati in digitale, otto Grammy in bacheca, l’artista col più alto numero di visualizzazioni su YouTube.
Questo Anti, per qualche tempo messo  gratuitamente a disposizione sulla piattaforma Tidal, è il suo ottavo album ed è considerato da molti critici il più convincente della sua carriera. Siamo nell’ambito dell’ortodossia del pop contemporaneo di gran classe: canzoni stilisticamente variegate, in perfetto equilibrio tra estroversioni danzabili ed atmosfere decisamente intimiste. Arrangiamenti mai scontati, moderni, sofisticati, spesso minimalisti, e firmati da un manipoli di producers di grido come Timbaland, Kurt Harrell e Boy-1da; i testi, spesso di taglio autobiografico, s’inabissano per lo più fra i tormenti dell’amore lasciando qua e là emergere i problemi della contemporaneità: in primis le relazioni umane e le difficoltà di essere autentici, espresse non di rado con un lessico stradaiolo in aperto contrasto con l’eleganza delle atmosfere sonore.
Un ritorno che segna una tappa importante nella maturazione di una delle stelle più brillanti del pop contemporaneo.
(Franz Coriasco)