UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

SISTER CRISTINA: “Sister Cristina” (Universal)

Le buone intenzioni apostoliche della suorina siciliana sono – com’era del resto più che prevedibile – già in ostaggio degli strateghi del music-business...
24 Novembre 2014

Le buone intenzioni apostoliche della suorina siciliana sono – com’era del resto più che prevedibile – già in ostaggio degli strateghi del music-business. Da qui la scelta di far precedere l’uscita di questo suo attesissimo debutto da un singolo, la madonnesca Like a virgin, fatto apposta per far montare le polemiche. Ad avvalorarne il sospetto c’è anche la produzione, invero ridondante e lussuosa, di questo disco registrato in pompa magna in quel di Los Angeles.
            Il risultato mi pare comunque lontano dalle aspettative. Soprattutto perché l’estroversa vocalità della sister nostrana non sempre convince appieno; le interpretazioni sono spesso scolastiche, più da talent che da popstar carismatica, per intendersi. Così il risultato complessivo è un banale album di cover più o meno azzeccate, con solo un paio d’inediti, di cui uno soltanto cantato in italiano: la conclusiva L’amore vincerà, un brano d’imbarazzante pochezza. L’impressione insomma è che l’indubbia forza mediatica del personaggio sia frutto più dell’abito che del talento. L’augurio invece, è che la simpatica orsolina di Comiso impari in fretta che lo show-business è una bestiaccia con cui è difficile convivere: le probabilità che fagociti sono ben più alte che riuscire ad ammaestrarla, figurarsi riuscire a sfruttarla per veicolare messaggi valoriali (sempreché le canzoni possano o debbano servire a questo).    
           
 
Franz Coriasco