UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

SMA – Società delle Missioni Africane

 “Vogliamo trasmettere, anche attraverso questo sito, il nostro servizio all'Africa di oggi”: è quanto si dichiara tra le pagine web della Società delle Missioni Africane, l’istituto nato a metà ‘800 per ispirazione di Mons. de Brésillac ed impegnato ancora oggi a testimoniare la buona novella cristiana nel continente nero. L’esistenza della SMA scaturisce da una storia […]
31 Ottobre 2011
 
Vogliamo trasmettere, anche attraverso questo sito, il nostro servizio all'Africa di oggi”: è quanto si dichiara tra le pagine web della Società delle Missioni Africane, l’istituto nato a metà ‘800 per ispirazione di Mons. de Brésillac ed impegnato ancora oggi a testimoniare la buona novella cristiana nel continente nero.
 
L’esistenza della SMA scaturisce da una storia molto particolare e dolorosa: i suoi fondatori, dopo averla costituita nel 1856, decidono di partire nel 1859 per la Sierra Leone e qui trovano la morte in pochi mesi a causa della febbre gialla. Nonostante questo, l’esperienza germoglia nelle persone da loro incontrate e fiorisce senza sosta fino ai nostri giorni. Nel corso di oltre un secolo e mezzo di servizio, la SMA ha visto all’opera ben 2660 missionari.
 
Le risorse presenti on-line sul sito della società offrono, accanto ad un’accurata descrizione delle sue origini e vicende storiche, altri numerosi strumenti: la pubblicazione digitale, ad esempio, del bimestrale “SMA Notizie” e della rivista periodica “Il Campo”, oppure le lettere e i video di alcuni padri dalle loro terre di missione o, ancora, la raccolta di news aggiornate e suddivise per tematica d’interesse, per finire con i consigli letterari.
 
Completa il panorama un utile spazio di condivisione e orientamento chiamato il “Blog di Marta”. Qui, una giovane sposa padovana racconta le sue esperienze missionarie ai lettori e risponde con informazioni e consigli a tutti coloro che le scrivono per avere delucidazioni su come discernere la loro “chiamata” a spendersi di più per gli altri e soddisfare la loro sete di missionarietà.