SMASHING PUMPKINS: “Oceania” (Emi)

Una band di culto, o meglio una rock band che ha sempre fatto storia a sé; Basti dire che ci sono voluti ben sette anni per arrivare a questo nuovo ed attesissimo album.

Fin dai primi ascolti è chiaro che Billy Corgan i suoi non hanno smarrito l’aura che avvolgeva le loro opere migliori, soprattutto quel Mellon Collie & The infinite Sadness che va ricordato tra gli album più significativi delle ultime due decadi. Un’ora e qualche spicciolo di buona musica suddivisa in tredici episodi: canzoni piene di creatività e calore, talvolta eteree, talvolta ruggenti; ci sono parecchi richiami al progressive e all’hard dei Settanta, c’è il copioso utilizzo di elettronica anni Ottanta, c’è soprattutto il rinnovato orgoglio (e fors’anche una punta di alterigia) di una band che ha ancora una gran voglia di far da riferimento ai rockettari del nuovo millennio. Ma va aggiunto che questo loro settimo album è anche un azzardo: lo stesso Corgan ha già dichiarato che gli esiti di vendite e di critica non saranno all’altezza, sarà lo stesso futuro della band ad essere messo in discussione. Chi vivrà vedrà…(Franz Coriasco)