UFFICIO NAZIONALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

SNOOP DOGG: “Bush” (Columbia)

Un disco tracimante di nostalgia per il funky e la disco anni ’70...
25 Maggio 2015

Superstar del rap californiano, Snoop Dogg ha già venduto oltre trentacinque milioni di dischi. Classe 1971, nativo di Long Beach, Snoop ha ammorbidito nel tempo il proprio stile e smussato di molto le turbolenze giovanili, e dopo anni di militanza fra le truppe del cosiddetto gangsta-rap (il fronte più trasgressivo dell’hip-hop) ha ceduto alle lusinghe patinate dei supermercati del pop adeguandovi creatività, atteggiamenti, strategie, non disdegnando per altro apparizioni cinematografiche, spot pubblicitari, serie tv e videogiochi.
            Oggi lo ritroviamo in compagnia del Re Mida del pop amaricano, il vecchio sodale Pharrell Williams, che ha prodotto questa sua undicesima avventura in sala d’incisione. Un disco tracimante di nostalgia per il funky e la disco anni ’70, aperto, guarda caso, da un bel duetto con l’armonica di Stevie Wonder nel singolo California roll. In tutto dieci tracce gradevoli e ben rifinite che confermano il trattamento ammorbidente e candeggiante cui sono state sottoposte. Questo Bush insomma è più che mai l’opera di una popstar planetaria e ben inquadrata nelle logiche dello star-system, con buona pace di quanti attendevano un più ruspante ritorno alle origini. Presto anche il pubblico italiano avrà occasione di verificarlo dal vivo: appuntamento il 28 luglio sul palco del Lucca Summer Festival.   
 
Franz Coriasco